REFRAZIONE E ORTOTTICA 250722

I 3 gradi della binocularità 28 7.3 ALL RIGHTS RESERVED © DIAGNOSTICA 1° grado - Percezione simultanea o biocularità Lo sviluppo della Binocularità avviene gradualmente, ed è possibile dividerlo in alcune tappe con caratteristiche differenti. Worth ha distinto tre fasi e le ha nominate "gradi di sviluppo della visione binoculare": 1° grado - Percezione simultanea o Biocularità, è la percezione simultanea dei due occhi senza possibilità di fusione binoculare. Attraverso questa fase è possibile indagare la presenza o l'assenza di sospensione o soppressione e valutare l'eteroforia.Test principale con prisma: Von Graefe. 2° grado - Fusione piatta o Binocularità, è quel complesso meccanismo attraverso il quale le due immagini che colpiscono le due retine in punti corrispondenti, dopo essere giunte alla corteccia visiva occipitale, vengono associate in un unica immagine che rappresenta la fusione delle due immagini primitive. Esempi di test: Luci di Worth o test del filtro rosso. 3° grado - Stereopsi, è un processo visuo-percettivo che partendo da due immagini retiniche monoculari leggermente differenti, conduce alla sensazione di profondità. Si realizza solo a livello della corteccia striata dove vi è la rielaborazione delle informazioni dei due occhi. Esempi di stereotest: Lang, Titmus, Butterfly. Ref. 08307 Prisma di 6 diottrie prismatiche (∆) utile per valutare il primo grado della biocularità. Il test prevede l’anteposizione del prisma a base verticale davanti ad uno dei due occhi mentre il soggetto fissa una mira puntiforme proiettata a distanza. Un prisma di tale potere non è compensabile dalle riserve fusionali verticali, quindi, in condizioni normali, il soggetto dovrebbe riferire diplopia verticale. Se così non fosse, siamo probabilmente in presenza di soppressione. Prima di procedere ad ulteriori indagini spostare il prisma sull’altro occhio o ribaltarne la base. PRISMA 6 ∆ 1 pc.

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